15 SETTEMBRE:
Ripensando al primo giorno di liceo ho subito un paio di vividi ricordi in mente: io sotto la pioggia, davanti alla sede di via Bertoni, che cerco qualche viso familiare in mezzo a tutti quegli sconosciuti, la prima ora con l’insegnate di storia, a parlare del 1492 e di altre date e personaggi che in questo momento non ricordo. Si preannunciava già un anno ricco di impegni, ma sia in me che negli altri compagni c’era comunque voglia di conoscersi e di iniziare l’anno. Ammetto che non è stato facile i primi tempi relazionarsi con ventinove persone e capire qualcosa, anche superficialmente dei loro caratteri e personalità. Ma ci sono cinque anni fatti apposta.
Ma torniamo al presente…
25 MAGGIO:
Siamo alla fine di maggio, la temperatura si alza e la voglia di studiare si abbassa. Forse non è provato scientificamente, ma sono sicura che siano due “grandezze inversamente proporzionali”, nel caso non sappiate cosa significhi, non starò a spiegarvelo, ci penserà la vostra insegnante di fisica, ma in breve se una raddoppia, l’altra dimezza. Da settembre fino ad oggi ci sono state tante novità ed eventi ai quali non avevo mai partecipato: l’introduzione del badge, tesserino che all’inizio faceva fatica, almeno il mio, a ricordarsi di entrare nella tasca della cartella e la mia prima autogestione: siccome credo che non lo sappiate, consiste in due giorni in cui gli alunni di tutta la scuola, dal primo al quinto anno, organizzano attività di ogni genere al fine di praticare ciò che a loro piace. Stanno per iniziare le vacanze, avete ancora tre mesi di totale, o quasi, riposo, ma non rilassatevi troppo, il tempo passa, ma passa in fretta!
Carolina I A
E’ strano ritrovarsi a scrivere qualcosa per incoraggiare dei ragazzi a intraprendere un nuovo anno scolastico in una nuova scuola, con dei nuovi compagni e più responsabilità. Non voglio perdere tempo perché so che non leggereste molto volentieri un discorso lungo una pagina. Sarò breve. Volevo solo dire a tutti di stare tranquilli. Io non ho riscontrato evidenti differenze dalla terza media; bisogna solo continuare ad impegnarsi come in ogni cosa. Non dico che non ci siano stati problemi, ma i momenti negativi sono stati sicuramente minori di quelli positivi. Ci saranno sempre persone pronte ad aiutarvi, ma se inizierete il liceo senza timore, fidatevi, il tempo passerà velocissimo. Godetevi ogni singolo momento, perché crescendo e ricordandovi di questi anni non abbiate rimpianti. Sono gli anni migliori, non fateveli rovinare da troppe preoccupazioni.
Ilaria I N